Incidente informatico: Nascondere o rivelare? La trasparenza paga sempre.
In un’epoca in cui la sicurezza informatica è una delle maggiori preoccupazioni per le aziende, c’è un aspetto della gestione delle crisi che molti ancora sottovalutano: la comunicazione. Quando un attacco informatico colpisce la tua azienda, la tentazione più grande è quella di nascondere il tutto. Nessuno vuole ammettere un fallimento, specialmente quando si tratta della propria sicurezza. Ma questo approccio, oltre a essere poco lungimirante, rischia di ritorcersi contro. Perché? Vediamolo insieme .
Il mito del “tenere tutto nascosto”.
Molte aziende credono ancora che, se riescono a mantenere segreto l’incidente, la loro reputazione rimarrà intatta. Tuttavia, c’è un fatto fondamentale che non può essere ignorato: prima o poi i dati rubati finiranno sul Dark Web. E quando succede, l’informazione diventerà pubblica, sia che tu lo voglia o meno. I criminali informatici non sono gli unici frequentatori del Dark Web: ci sono anche ricercatori e professionisti della sicurezza che scandagliano quei forum, e la notizia del tuo incidente finirà per emergere.
La vera domanda, dunque, non è “Come posso nascondere l’accaduto?”, ma piuttosto “Come posso gestire la narrazione?” Se non comunichi l’incidente in modo trasparente, qualcun altro lo farà al posto tuo, e a quel punto avrai perso il controllo della situazione.
Trasparenza = Fiducia
Quando un’azienda ammette un errore, dimostra di essere umana e, soprattutto, di essere disposta a rimediare. La trasparenza costruisce fiducia: i clienti si fidano di chi è onesto sulle proprie vulnerabilità e di chi prende misure concrete per risolvere il problema. Certo, potresti perdere qualche cliente che si sentirà tradito, ma è un cliente che avrebbe comunque abbandonato l’azienda non appena venuto a conoscenza dell’incidente da fonti esterne. Al contrario, chi apprezza la tua trasparenza potrebbe diventare un cliente ancora più fedele. E non solo: il fatto che tu comunichi apertamente le tue misure di sicurezza rafforzate dopo l’incidente potrebbe addirittura attrarre nuovi clienti, sempre più sensibili alla questione della sicurezza informatica.
Il rischio delle speculazioni
Nascondere un incidente informatico, al contrario, può generare effetti negativi molto più difficili da controllare. Quando le persone non sanno cosa stia succedendo, iniziano a fare congetture. E più cerchi di nascondere la verità, più le speculazioni diventano dannose per la tua reputazione. A quel punto, non sarà facile convincere il pubblico della tua buona fede. Controllare la narrazione significa fornire la tua versione dei fatti prima che gli altri inizino a riempire i vuoti con le loro ipotesi. Se comunichi in modo chiaro e dettagliato ciò che è successo, potrai evitare che le menti dei tuoi clienti completino automaticamente la storia in modi inaspettati (e spesso dannosi). Ricorda: più dettagliata è la tua comunicazione, più sarà difficile per le speculazioni attecchire.
La trasparenza è la migliore strategia
In sintesi, la trasparenza è una strategia che ripaga nel lungo termine. Certo, è un percorso difficile, richiede il coraggio di affrontare le proprie vulnerabilità, ma il risultato è una maggiore fiducia da parte di clienti e stakeholder. E in un mondo sempre più connesso e consapevole dei rischi informatici, la fiducia è una delle risorse più preziose che un’azienda può avere. Quindi, la prossima volta che ti troverai ad affrontare un incidente informatico, pensa bene alla tua strategia di comunicazione: nascondere o rivelare? Se sceglierai la trasparenza, sarai tu a controllare la narrazione, e i tuoi clienti ti ringrazieranno per questo.